Saronno: Chiusa la Storica “Rotonda di Saronno”
Da oggi porte chiuse, sperando in una futura riapertura e rinascita
Da questa mattina la “Rotonda di Saronno” ha chiuso le porte definitivamente lasciato senza parole tantissimi saronnesi e non solo. I primi ad accorgersi della chiusura i tanti automobilisti di passaggio che si sono ritrovati davanti la porta un cartello che recitava solamente la parola “chiuso”. Dai dipendenti ai clienti abituali è stato un continuo rimando a ricordi ed esperienze legati ad uno degli spazi più importanti di Saronno.
Chi abita tra le province di Milano, Como, Varese e Monza e fin nella vicina Svizzera, è impossibile non conoscere la “Rotonda” che molti chiamano ancora Lazzagrill. Un luogo strategico per la sua posizione alle porte della città degli amaretti e nei pressi dell’uscita autostradale A9 Milano Como.
L’edificio ha avuto una storia unica fin dalla sua realizzazione negli anni Settanta quando è stata realizzata dall’architetto designer Melchiorre Bega esponente di primo piano dell’architettura razionalista italiana. La scelta di rendere l’edificio unico con la sua celeberrima pagoda, ha contributo a rendere la struttura subito uno spazio importante e unico in Saronno diventando un punto di riferimento per la produzione di pasticceria (amatissime e squisite le veneziane) tanto che quando nel 1984 venne ceduto il biscottificio Lazzaroni lo spazio, ribattezzato la Rotonda di Saronno, diventò proprietà di Luigi Lazzaroni che lo gestì con il figlio Mario.
Nel 1998 la famiglia Lazzaroni decide la vendita ad Autogrill che attua una serie di interventi di rinnovamento dello spazio creando il primo Autogrill urbano. Negli anni, accanto al bar e al ristorante, arrivano anche i fast food da Spizzico a Burger King.
Negli anni duemila l’asset di Autogrill cambia e gli investimenti e le attenzioni per la struttura diminuiscono. Iniziano da subito a circolare le voci di una possibile chiusura e le difficoltà sono cresciute sempre di più negli anni della pandemia.
La chiusura definitiva, prevista per fine settembre, è invece stata anticipata a oggi, fine agosto, causa anche dei gravi danni provocati dagli ultimi eventi atmosferici che ne hanno danneggiato il tetto seriamente.
Primiano Mandunzio