Riparte la raccolta firme per la petizione sul riutilizzo del vecchio ospedale Salvini per accoglienza dei migranti.
Comunicato stampa di Fare per Garbagnate
riceviamo e pubblichiamo:
FARE per Garbagnate, visto il successo della raccolta firme partita in occasione della festa “Fare per natale” organizzata in piazza della croce lo scorso 11 dicembre, riparte con la raccolta firme ogni venerdi, sabato e domenica in 3 punti differenti della città. Con la firma della petizione, che in un solo giorno ha totalizzato 250 adesioni, si pone al centro dell’azione i cittadini stessi, volendo dare loro voce e forza per non restare passivi all’evoluzione della situazione e renderli partecipanti attivi nei confronti delle istituzioni. In città il tema dell’accoglienza dei migranti a Garbagnate e il rischio di abbandono del vecchio ospedale Salvini, di proprietà del comune di Milano, sta facendo crescere la preoccupazione rispetto all’incertezza di ciò che può accadere sul nostro territorio. Al momento ci troviamo di fronte ad informazioni tra le più variegate e contraddittorie che non danno alcuna certezza ai cittadini sul loro futuro. In questi ultimi due anni abbiamo assistito ad iniziative, alcune anche con il coinvolgimento dei cittadini, che si sono concentrate solo sul futuro del vecchio ospedale.

Queste però non bastano più. Dare voce ai cittadini su un progetto globale di riqualificazione dell’area, un impegno concreto tra Regione, comune di Milano, amministrazione della città e cittadini perché non debbano decidere solo pochi del futuro di una parte della città che interessa tutti.
Una voce univoca che non sia solo un NO incondizionato ma anzi una proposta concreta e alternativa ad una soluzione momentanea di problemi di altre città. Vogliamo che cittadini e istituzione locale vengano coinvolti nelle scelte e possano avere voce in capitolo su ciò che accade sul proprio territorio.
Fare per garbagnate riscende quindi in campo, direttamente in mezzo ai cittadini, invitando anche gli altri movimenti politici che condivideranno le intenzioni, per dare un segnale forte.
Per questa ragione, dal 20 Gennaio 2017 ripartirà la sottoscrizione di una petizione popolare con la seguente proposta:
- Impegno dell’amministrazione comunale di Garbagnate Milanese ad impedire qualsiasi iniziativa imposta dal comune di Milano sul riutilizzo dell’ex ospedale Salvini, senza aver prima coinvolto l’amministrazione stessa e i cittadini
- Impegno dell’amministrazione Regionale a mettere in atto quanto annunciato dal Presidente Maroni in merito al riutilizzo dell’ex ospedale Salvini con attenzione verso la proposta fatta dal prof. Zucco nel 2013
- Impegno da parte degli organi istituzionali sovracomunali a rivalutare la necessità di insediamento di ulteriori extracomunitari migranti all’interno della comunità garbagnatese, già impegnata massivamente sulla gestione dell’integrazione della già numerosa popolazione extracomunitaria presente a Garbagnate Milanese, e a non agire senza aver coinvolto preventivamente l’amministrazione locale e i cittadini.
La lista civica Fare per Garbagnate, che in 6 mesi è cresciuta portando la sua pagina facebook oltre 1100 mi piace, con un totale di oltre 10 mila gradimenti sui suoi post del programma elettorale, nata da cittadini di Garbagnate stanchi della solita politica del NON FARE, con un programma elettorale pronto da Giugno 2016, ritorna in mezzo alla gente là dove tutto è nato lo scorso anno promettendo di essere una delle protagoniste delle prossime amministrative 2017.