Meno servizi, ma con le stesse tasse!

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Evento Infoenergia PIME-Fiera-dei-Popoli
Evento Infoenergia PIME-Fiera-dei-Popoli

Con l’ultimo Consiglio Comunale dello scorso 21 Dicembre 2015 a Garbagnate Milanese, la maggioranza ha approvato la messa in liquidazione di due società Consortili ritenute onerose e non strategiche per le casse Comunali.

In particolare si è deciso di chiudere le società “Rete di sportelli per l’Energia e l’Ambiente scarl”, meglio conosciuta come “Infoenergia” e la società “Comunimprese“.

Al di là delle spiegazioni che anche l’Assessore Caffini ha dato in Consiglio Comunale ed in precedenza in Commissione, resta il fatto che con la chiusura di queste società una serie di servizi erogati dalle stesse verranno a mancare e non si vedono al momento valide alternative.

Infoenergia infatti oltre a gestire un sportello al pubblico che era presente al Siolo e che si è poi trasferito da Marzo 2015 all’interno degli Uffici Comunali, era attiva nel campo dell’informazione e della consulenza e supporto sulle materie energetico-ambientali ai cittadini, alle aziende e al Settore Tecnico delle Amministrazioni Comunali e Provinciali.

Diversi i progetti portati avanti negli anni presso i Comuni aderenti di sensibilizzazione ambientale anche nelle Scuole o ancora la consulenza ai Comuni per la stesura dei Piani Energetici Comunali.

Oggi sembra che questi servizi, o almeno alcuni di essi, saranno assorbiti dalla “Città Metropolitana”, che però al momento sembra essere un ectoplasma in cerca di identità.

Per quanto riguarda Comunimprese, che in qualità di Agenzia di sviluppo dell’area nord-ovest della Provincia di Milano si occupava di attuare ogni forma di collaborazione istituzionale per la gestione dei servizi a carattere sovracomunale (nelle aree del marketing territoriale, dell’Information Technology, dell’ambiente, della formazione/orientamento, dei servizi ai cittadini e all’impresa) e di tessere relazioni locali e transnazionali, elaborare progetti, produrre partecipazione e coesione sociale, studiare dispositivi operativi di intervento sul mercato del lavoro e fornire servizi finalizzati allo sviluppo territoriale, i servizi e progetti sembra fossero oramai quasi nulli, basti pensare che sul sito Internet le notizie sono ferme al 2012.

In entrambi i casi si tratta comunque di realtà che, chi più, chi meno si occupavano di dare servizi ai cittadini e alle imprese del territorio, servizi che di fatto da oggi verranno a mancare, come dallo scorso 1° Settembre è venuto a mancare il servizio della Piscina Comunale che è stata chiusa per ristrutturazione, ma che ad oggi, dopo quattro mesi, non si sa ancora nulla nemmeno del Bando che dovrebbe assegnare i lavori!

Non ho visto peraltro in questi anni una conseguente diminuzione delle tasse in proporzione alla diminuzione dei servizi, ma come si sa: è facile chiedere, più difficle è dare!

 

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