
In questi giorni di fine luglio, quando ormai tanti garbagnatesi sono alle prese con le ferie o con l’organizzazione di quelle d’agosto, qualche concittadino pensa già a settembre e all’inizio dell’anno scolastico 2013-2014.
Grazie alla segnalazione che ci è pervenuta, abbiamo potuto sapere che qualcosa non ha funzionato come si deve nell’organizzazione e approvazione del calendario scolastico dell’Istituto Scolastico Futura. In particolare per le scuole dell’infanzia.
Qualche genitore ha notato la differenza di inizio attività scolastiche tra i due Circoli Didattici cittadini. Il Circolo Carol Wojtyla prevede per le scuole dell’infanza l’apertura il 5 settembre per i bimbi grandi e medi e dal 12 l’arrivo graduale dei piccoli. Il Circolo Futura, con delibera n. 30 del 24/06/2013, decide per l’apertura il 12 settembre per tutti.
Però l’autonomia dei Circoli Didattici non permette questa libertà di scelta. E’ la Regione che decide le date di inizio e fine anno scolastico e le date previste per le festività. I singoli Circoli possono solo deliberare, nel rispetto del monte ore a disposizione, adattamenti al calendario nel rispetto di questi limiti imposti.
La delibera regionale, n° IX/3318 del 18/04/2012, ripresa dalla nota dell’USR Lombardia n° 0007262 del 13/06/2013, impongono l’apertura delle scuole dell’infanzia in Lombardia il 5 settembre.
Non sappiamo se per insistenza da parte di alcuni genitori o per iniziativa personale, ma l’IC Futura adesso corre ai ripari con una comunicazione del 26/7/2013, pochi giorni fa: http://www.icfutura.it/files/INIZIO%20SCUOLA%20INFANZIA%20AL%205_9_13.pdf
Non si specifica l’orario esatto, anche se si preannuncia un orario ridotto.
Quel che convince poco è la frase con la quale termina il comunicato. Sembra quasi che la scelta di anticipare l’apertura sia una concessione e non un atto dovuto. Inoltre, pensiamo alle famiglie che si erano organizzate con il lavoro (ferie, permessi) sapendo che la scuola sarebbe stata chiusa fino al 12 settembre e che non sapranno nulla fino ad altra comunicazione del 3 settembre, per molti troppo tardi per riorganizzarsi.