
Leggendo le linee guida per il Piano di Governo del Territorio, modificate e riapprovate da questa amministrazione, non posso non notare l’introduzione dell’intervento previsto in zona Serenella.
Mi riferisco al nuovo parcheggio che si vorrebbe realizzare al di là della ferrovia in zona Parco delle Groane e che periodicamente torna nei piani della nostra amministrazione.
Mi chiedo che fine hanno fatto gli ambientalisti e tutti gli altri contrari a tale progetto e che in passato hanno criticato le amministrazioni favorevoli a un tale intervento. E’ diventato politicamente sconveniente criticare la Giunta Pioli dopo averla appoggiata in campagna elettorale? Che fine ha fatto la coerenza?
Dopo che tutti gli interventi previsti su quel pezzo di Parco saranno realizzati, di Parco ne resterà ben poco. Si sta già realizzando il nuovo ospedale, si vorrebbe realizzare il nuovo edificio scolastico per le scuole superiori, si vuole realizzare il parcheggio, si deve riqualificare la fornace Maciacchini. Se non costasse 50.000,00 euro, si dovrebbe ricambiare il nome della stazione FNM in quanto il Parco delle Groane sarà ben più distante.
Lo slogan da campagna elettorale “costruire sul costruito” diventa una presa in giro. Sfido chiunque a dimostrarmi che una colata di asfalto al di là della ferrovia rispetti lo slogan. Non conta che il regolamento del Parco lo consenta, è una questione di volontà nel realizzare un tale intervento. E’ ampiamente dimostrabile che l’attuale parcheggio si potrebbe razionalizzarlo e ampliarlo per renderlo più ricettivo. Magari con maggiori sforzi per ridurre il bisogno di ulteriore spazio per parcheggiare auto che si spostano di solo un paio di chilometri.
Passi l’assoluta mancanza di trasparenza e partecipazione (anche questa sbandierata in campagna elettorale da tutti), ma la presa in giro sulla difesa del territorio non può passare.
Se oggi si sta realizzando un centro commerciale in pieno centro, senza ancora una viabilità ben definita, è anche per colpa di chi in passato non ha voluto prendere una netta posizione.