Il titolo è evidenteemente provocatorio, in realtà al rientro dalle vacanze volevo fare alcune considerazioni rispetto a quello che sta avvenendo anche a livello nazionale.
Il periodo di ferie infatti non ci ha allontanato da alcuni argomenti di carattere politico-economico che sono stati per questo mese di Agosto sulla bocca di tutti.
Sto parlando della crisi economica internazionale e della manovra che il nostro governo nazionale sta approntando per affrontarla.
Tra le misure al vaglio ci saranno quasi sicuramente quelle che riguardano i tagli agli enti locali, misura che toccherà inevitabilmente anche il nostro Comune che si vedrà costretto a fare delle scelte sull’utilizzo delle poche risorse disponibili, anche se a vedere il programma delle manifestazioni di Settembre così non sembra.
Sì è detto più volte che quello che chiedono i “mercati” sono i famosi “tagli strutturali” e non tanto le entrate “una tantum” che servono solo per mettere una pezza e non per risolvere nel tempo il problema del deficit.
A livello locale siamo già abituati al famigerato “patto di stabilità” che mette non pochi paletti su quelle che sono le spese che l’Amministrazione Comunale può effettuare durante l’anno.
Il Sindaco Marone, nel corso della campagna elettorale che lo portò a diventare Sindaco nel 2007, presentò una tabella con la quale voce per voce metteva in evidenza dove, nella macchina Comunale, avrebbe messo mani per risparmiare sulla gestione corrente della stessa.
La tabella la vedete all’interno di questo post (è possibile cliccarci sopra per ingrandirla), sarebbe adesso interessante, a poco meno di un anno dalle prossime elezioni, sapere quanto di quanto preventivato è stato fatto.
C’è poi la questione legata ai “costi della politica”, alla cosidetta “Casta”, ovvero la sfilza di privilegi che nel corso degli anni chi ci governa si è assegnato.
Per quanto riguarda la “Casta” a livello di politica nazionale sappiamo oramai quasi tutto, partendo dagli stipendi, passando per i privilegi fino ad arrivare alle cosidette “pensioni d’oro” a cui hanno diritto dopo solo qualche anno di lavoro!
La questione a questo punto è: anche a livello locale-comunale si può parlare di “Casta” per definire Consiglieri Comunali, Assessori e Sindaci?
Diciamo subito che in questo caso i “privilegi” sono di tutt’altro tenore e gli stessi “stipendi” sono decisamente modesti, mentre per le pensioni non ce n’è traccia.
Qualche mese fa in Consiglio Comunale seguii una polemica in merito ad alcuni permessi di parcheggio rilasciati a qualche Assessore e Consiglieri Comunali che qualcuno considerò come un privilegio non dovuto, poi la questione si chiuse visto che i posteggi anche in centro sono diventati gratuiti.
C’è però sempre chi se ne approfitta come abbiamo rilevato in passato, ed ancora recentemente quando leggendo il Notiziario vengo a sapere di un increscioso fatto successo in Piazza della Croce in occasione dello spettacolo di Cabaret organizzato dal Comune di Garbagnate Milanese.
Una signora, presente quella sera in Piazza, ha scritto al Notiziario, per raccontare quanto accaduto ad una coppia di settantenni che si sono visti allontanare dai posti a sedere che avevano occupato in quanto riservati ad un “Assesssore”.
Sia chiaro, che in un evento pubblico ci siano dei posti riservati alle cosidette “autorità” è cosa legittima, ma se questa “prassi” si estende a tutta la Giunta, Consiglieri e amici degli amici, allora c’è qualcosa che non va.
Nella lettera infatti si parla di otto file di sedie di cui quattro riservate, quindi ben oltre quel paio di posti necessari ad ospitare Sindaco e Assessore competente!
Questa cosa mi è stata tra l’altro segnalata anche in occasione del concerto organizzato in piazza lo scorso 9 Luglio dove due file di posti a sedere erano riservati ad Assessori, Consiglieri e dirigenti comunali.
Abbiamo quindi forse anche noi una nostra “Casta”? Come è possibile riservarsi uno di quei posti, è quello che ho chiesto lo scorso 27 Luglio telefonando in Comune dove mi è stato confermato che esistono posti riservati “per gli amministratori, per gli Assessori, per il Sindaco, per i Consiglieri”!!!!
Piccole cose dirà qualcuno, ma è da qui che bisogna partire.