Caro Elia, non se la prenda

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Foto di spettacolopuro da Flickr

Caro Consigliere Elia, le scrivo dopo aver letto il suo disappunto espresso sula stampa locale di questa settimana.

La sua indignazione nasce dal fatto che un cittadino ha voluto vederci chiaro su una delle tante raccolte fondi di cui si è reso protagonista.

Conosco bene la sua generosità per averne letto sui giornali, dalla vendita delle uova di Pasqua per raccogliere fondi per qualche popolazione in difficoltà, passando dalle sua volontà di devolvere il mancato stipendio da Assessore a “chi ne ha bisogno”,  fino alla Festa dell’Uva per raccogliere i soldi necessari a garantire una adolescenza tranquilla a tre bambini sfortunati della nostra città.

In quest’ultimo caso qualcuno ha voluto approfondire e verificare dove effettivamente i soldi raccolti, si parla di ventiquattromila euro, andassero a finire e lei se l’è presa, ha subito pensato a qualcuno che ce l’avesse con lei, che non si fida.

Addirittura è arrivato a dichiarare:

Chiedere chiarimenti sulla mia pesona è una cosa molto grave perchè come organizzatore mi mette in cattiva luce.

Mi spiace dirle che sbaglia, che la trasparenza da parte di chi si prodiga per queste iniziative dovrebbe essere la prima cosa a cui pensare.

D’altronde sappiamo dalle cronache come qualche farabutto si sia approfittato della buona fede di qualche benefattore per arricchirsi, ma non è certo il suo caso ed è per questo che dovrebbe essere contento e assolutamente disponibile se qualcuno vuole vederci chiaro, insomma la “trasparenza” prima di tutto.

D’altronde è lei che in modo trasparente durante un Consiglio Comunale ha ammesso di essere proprietario, insieme ad altri, di un pezzo di terreno in zona “Biscia”sul quale spera di poterci costruire la sua casa, questo nonostante il programma del Sindaco Marone che lei sostiene in qualità di consigliere di maggioranza dica “Tutta l’area del Parco delle Groane, area sopra la Biscia, il prosieguo dell’area PE4 rimarranno e diventeranno sempre più una cintura di verde di Garbagnate.” ed ancora “Siamo molto contrari ad un’espansione residenziale, convinti che solo attraverso una politica di sviluppo e rilancio del posto di lavoro si può creare ricchezza e indotto di domanda sulla nostra città.

Infine come non crederle quando pubblicamente promise che entro la fine del mandato il traliccio presente all’interno del giardino della scuola materna “Ugo Foscolo” sarebbe stato tolto, in fondo manca ancora un anno e mezzo alla fine del suo mandato e sono sicuro che la sua non è stata solo una promessa da marinaio!

 

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